Il Miur ha stabilito nel 2017 le classi di concorso specifiche per essere abilitati all’insegnamento di determinate discipline. Chiunque desidera diventare docente dovrà consultare gli elenchi forniti dal ministero per comprendere quali sono i titoli di studio necessari e quali invece i crediti formativi obbligatori. L’istituzione delle classi di concorso è un sistema per uniformare il livello di preparazione degli insegnanti in tutto il Bel Paese. Chi desidera essere docente in una specifica materia deve ottenere tutti i requisiti necessari altrimenti non potrà aver accesso ai concorsi pubblici. La riforma ha stabilito cosa serve per insegnare in una scuola a partire dal livello di istruzione della stessa e dalla materia in oggetto.

Le classi di concorso stabilite dal Miur

Quasi tutti ci siamo chiesti almeno una volta cosa sono a cosa servono le classi di concorso stabilite dal Miur? La risposta è piuttosto semplice, le classi di concorso corrispondono a delle discipline che un docente può insegnare nelle scuole in base al titolo di studio che possiede. Ovviamente, il solo titolo di studio potrebbe non essere sufficiente in quanto alcune classi richiedono anche il conseguimento di specifici crediti formativi. Inoltre, tutte le discipline necessitano anche dell’ottenimento di 24 CFU aggiuntivi. Per rispondere invece alla domanda riguardo a cosa servono le classi di concorso del Miur, basta sapere che sono necessarie per avere accesso ai concorsi pubblici indetti dal ministero e per essere poi inseriti nelle graduatorie.

Accesso alle classi di concorso del Miur

Per ottenere l’accesso alle classi di concorso volute dal Miur è necessario consultare le tabelle riassuntive presenti sul sito del ministero. In questi elenchi sono indicate tutte le classi di concorso disponibili e i requisiti per accedervi. Consultando le tabelle potrai capire qual è il titolo di studio idoneo per la classe di concorso di tuo interesse e potrai identificare i crediti formativi necessari per essere abilitato. È importante anche ricordare che molto spesso i crediti formativi specifici sono già inclusi nel piano di studio idoneo alla classe stessa: questo significa che ti basterà farteli certificare dal tuo vecchio istituto tramite una richiesta di riconoscimento.

24 CFU per l’insegnamento

Quasi tutte le classi di concorso previste dal decreto del Miur richiedono il conseguimento dei 24 crediti formativi universitari aggiuntivi. Questi ultimi possono essere conseguiti in quattro differenti discipline: psicologia, pedagogia, antropologia e metodologia didattica. È sufficiente conseguirli in almeno tre ambiti dei quattro riportati e per ognuno di essi sono necessari almeno 6 CFU.

Per conseguirli puoi rivolgerti a tutti gli istituti accreditati dal ministero dell’istruzione stesso. La maggior parte di università italiane offre corsi ed esami per ottenerli. Esistono anche numerosi enti formativi che realizzano percorsi specifici per diventare docente e per accedere alla classe di concorso di tuo interesse. Si tratta di piani di studio che vengono realizzati a partire dal tuo obiettivo finale, ovvero insegnare una specifica materia. In questo modo focalizzerai la tua attenzione esclusivamente sui crediti mancanti. Non perderai tempo nel tentativo di comprendere il decreto perché ci sarà qualcuno che lo farà per te.