Chi desidera entrare nel mondo dell’insegnamento deve ottenere 24 CFU aggiuntivi e per farlo può decidere di intraprendere corsi specifici. Diventare docente è il sogno di molte persone, a partire dal 2017 è in vigore un decreto che stabilisce esattamente le modalità per farlo. È possibile conseguire i 24 crediti aggiuntivi per essere abilitati all’insegnamento in vari modi. Questi credi ti devono essere ottenuti in materie determinate e costituiscono requisito fondamentale insieme alla laurea per partecipare ai concorsi pubblici. Il Miur, il Ministero dell’Istruzione, ha stabilito con chiarezza chi deve acquisirli, quali sono i 24 CFU, a cosa servono e dove è possibile ottenerli.

24 CFU per l’insegnamento, quali sono e a cosa servono

I 24 CFU abilitanti all’insegnamento sono da ottenere in quattro specifiche materie:

  1. pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione,
  2. psicologia,
  3. antropologia,
  4. metodologie e tecnologie didattica generale.

I crediti formativi per insegnare devono essere distribuiti in almeno tre dei quattro settori sopra indicati e per ognuno di essi è necessario certificare almeno sei crediti. All’interno di ogni settore disciplinare è possibile frequentare differenti corsi, perciò, è importante fare attenzione al piano di studi se sei ancora all’università oppure è essenziale rivolgerti a un ente informativo se ha già terminato gli studi. Ma esattamente a cosa servono i 24 CFU per l’insegnamento? Oltre ad essere un requisito essenziale per diventare docente, i crediti formativi servono a prendere parte alle procedure pubbliche di reclutamento. Esistono quattro casi in cui questi crediti sono essenziali:

  1. concorso straordinario scuola secondaria,
  2. procedura straordinaria per l’abilitazione,
  3. concorso ordinario scuola secondaria,
  4. graduatorie provinciali per le supplenze.

Il conseguimento dei crediti aggiuntivi serve per conseguire l’abilitazione all’insegnamento, vincere concorsi pubblici, ottenerne l’accesso, ed essere inseriti in seconda fascia GPS oppure in terza fascia GI. È importante ricordare che questi crediti non sono necessari per chi desidera insegnare nella scuola d’infanzia o in quella primaria.

24 CFU per l’insegnamento, chi deve ottenerli e dove può farlo

Chiunque desideri diventare docente deve ottenere i 24 CFU abilitanti all’insegnamento. Esistono tuttavia alcune categorie professionali che non devono conseguire questi crediti aggiuntivi. Tra queste rientrano tutti i professionisti che già possiedono un’abilitazione specifica alla classe di concorso cui partecipano. Anche chi ha frequentato un corso di studi in cui erano già incluse le materie oggetto di credito non deve sostenere nuovamente quegli esami. Infine, anche i diplomati ITP non dovranno sostenere nessun corso aggiuntivo fino all’anno 2024/25.

Dove è possibile ottenere i 24 CFU per insegnare? Il Miur ha stilato un elenco completo di tutti gli istituti e gli enti accreditati per formare i futuri docenti. Tra questi rientrano le università italiane che hanno anche la possibilità di attivare micro-corsi specifici per ottenere questi crediti. Nell’elenco sono presenti anche numerosi enti formativi privati che offrono percorsi di studio mirati e un’assistenza sicuramente più attenta rispetto all’università. Se hai terminato gli studi da poco quest’ultima scelta probabilmente è la più sicura in quanto entrerai in un piano di studi appositamente pensato per diventare docente.