Per accedere alle classi di concorso è necessario che il futuro docente ottenga crediti formativi idonei alla stessa. La sigla CFU sta ad indicare credito formativo universitario, si tratta di un’unità di misura per indicare l’impegno necessario allo scopo di superare un determinato esame. Ogni credito formativo fa poi parte di uno specifico settore disciplinare. Per diventare docente è necessario conseguirne 24 in determinate materie. Chi desidera insegnare dovrà ottenere crediti formativi per partecipare a una delle classi di concorso previste dal Ministero dell’Istruzione. Normalmente i 24 CFU sono conseguibili in psicologia, pedagogia, antropologia e metodologie didattiche, ma ogni classe ne prevede di specifici.

Sei hai già terminato il tuo percorso di studi universitario probabilmente possiedi già alcuni di questi CFU, perciò faresti bene a consultare il tuo piano didattico per farti riconoscere quelli che hai già conseguito. Basta semplicemente farne richiesta al tuo istituto che ti rilascerà un certificato apposito.

Capire quali crediti formativi servono per le diverse classi di concorso

Il metodo più semplice per capire quali sono i crediti formativi necessari per partecipare alle classi di concorso di tuo interesse è quello di rivolgerti a enti formativi specifici capaci di seguirti lungo tutto il tragitto: dall’identificazione della classe più appropriata fino al conseguimento dei CFU che ti mancano.

Per farti una prima idea però potresti semplicemente consultare il sito del Ministero dell’Istruzione. Su questo portale potrai consultare e scaricare tre tabelle che riassumono tutto il necessario. La tabella A indica le classe di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Ogni classe poi riporterà anche i crediti necessari per partecipare ed essere abilitato. La tabella B indica le classi per i posti di insegnante tecnico pratico con i relativi requisiti d’accesso per l’abilitazione. Infine, la tabella A/1 indica la corrispondenza tra gli esami del vecchio ordinamento e quelli attuali. Si tratta di tabelle molto schematiche che purtroppo non sono sempre chiare a tutti. Se hai dei dubbi ti basta chiedere una veloce consulenza al tuo ente formativo di fiducia.

Se non ho sufficienti crediti formativi per le mie classi di concorso?

Il Miur, il Ministero dell’Istruzione, ha costituito anche un elenco di accademie ed enti formativi accreditati per permetterti di conseguire i CFU mancanti. Praticamente tutte le università italiane mettono a disposizione esami per ottenere in crediti aggiuntivi abilitanti all’insegnamento, ma potrebbe non essere la soluzione migliore. Le università, infatti, devono gestire numerosi corsi di laurea differenti e un numero incredibile di studenti, perciò ti troveresti in classi poco omogenee dove forse non vorresti seguito alla perfezione.

Rivolgersi a uno degli enti formativi accreditati potrebbe essere una soluzione migliore in quanto si tratta di istituzioni nate appositamente per formare i nuovi docenti e prepararli ai concorsi. Troveresti professionisti capaci di creare percorsi specificatamente pensati per raggiungere i tuoi obiettivi. In base al tuo titolo di studio e alla classe di concorso cui vorresti essere abilitato verrai inserito in un programma idoneo: in questo modo eviterai di perdere tempo per capire quali sono gli esami giusti per te.